Guida Galattica per Autostoppisti

Guida Galattica per AutostoppistiTratto dal bellissimo libro di Douglas Adams, la Guida Galattica per Autostoppisti è il libro… o il film… da avere sempre con se. Forse per il rassicurante motto stampato sulla copertina: “Niente panico!”. Un film che è una trasposizione ben riuscita, anche se ovviamente non esaustiva, del libro, con gli attori, in particolare Arthur Dent è stato molto ben reso, che hanno svolto egregiamente la loro parte. Senza svelarvi molto possiamo dire che nell’antefatto la Terra… viene distrutta, per far passare la nuova autostrada galattica. Il resto sono solo autostop.

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Dieci Inverni

Dieci inverni 05Dieci inverni, dieci anni per una storia d’amore, fra trovarsi, lasciarsi, ritrovarsi. Tutto parte da Venezia. Un ragazzo, Silvestro, perde l’ultima corsa di un traghetto. Non sapendo dove passare la notte segue una ragazza, Camilla, che era sul traghetto con lui. Quando arriva a casa di lei le chiede ospitalità e passa la notte da lei. L’inizio. L’inizio di un racconto fatto di amore, amicizia, dubbi, viaggi e altro, della durata di ben dieci inverni. Un bel film, che si lascia seguire grazie ai bei dialoghi, mai banali.

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Balle Spaziali

balle spaziali 02Spaceball: Il Film! La parodia di Guerre stellari, film di Mel Brooks, che è un must per gli amanti del genere. La principessa Vespa non vuole sposare il suo promesso e sonnolento principe Valium, quindi scappa dal suo pianeta con la droide cameriera Dorothy. Intanto nel pianeta Spaceball l’aria è stata tutta consumata, quindi vanno in giro con un gigantesco aspirapolvere per succhiare l’atmosfera agli altri pianeti. Il presidente Scrocco e il comandante Lord Casco creano un piano per rapire Vespa e ricattare il suo pianeta. Ma per fortuna ci sono Stella Solitaria ed il suo fido aiutante Rutto!

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Attila Flagello di Dio

attila flagello di dio 01E se questa non è una delle icone del comico-trash, non so cosa la possa essere. Attila è in realtà Ardarico, un barbaro a cui i Romani hanno portato via la bella Uraia. Sapendo della previsione dell’invasione barbarica, si cambia nome in Attila e si muove alla volta di Roma. Assurdo, astruso, demenziale. Ricco di battute che sono passate di bocca in bocca per un paio di generazioni, è diventato un simbolo di una comicità anni ’80 che ormai non esiste più.

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40 Anni Vergine

40 anni vergine 05Andy ha un bel lavoro in un negozio di elettronica, ha 40 anni e vive da solo, nella casa dei sogni di ogni uomo con passioni ludiche. Postazione di gioco, action figures e gadget da collezione. C’è solo un particolare: è vergine. I suoi colleghi ed amici cercano quindi di trovargli una donna, di fargli saltare il fossato, con scene tragiche e comiche. Qualche momento di pensiero profondo e subito una risata. Divertente, anche se qualcuno troverà una traccia di amarezza.

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Una Notte da Leoni

una notte da leoni 04Un’esilarante commedia ambientata a Las Vegas. Un gruppo di amici va a Vegas per festeggiare l’addio al nubilato di Doug. Qualcosa va storto e per errore vengono drogati. L’indomani si svegliano e non ricordano niente. Perché a Stu manchi un dente. Di chi sia il bambino che hanno in camera. E perché nel bagno c’è una tigre. Ma soprattutto non sanno dove sia Doug! Una serie di situazioni tragiche e comiche che, con l’ottima performance degli attori, creano un susseguirsi di risate a crepapelle.

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Immagina che…

Immagina che 04Evan Danielson ha per la testa solo gli affari. Mago della finanza, lotta per una promozione che lo porterà ad un livello molto più alto. Evan è separato, ed ha una figlia, Olivia, ma la trascura pensando sempre al lavoro. Sua figlia ha un’immaginazione grandissima, una copertina da cui non si vuole mai staccare e delle amiche immaginarie. Un bel giorno, portatosi il lavoro a casa, sua figlia riferisce quello che hanno detto le amiche immaginarie, sotto forma metafora, delle aziende che esamina il padre. Si scopre che rispondeva a verità. Evan chiede altre informazioni alle amichette ed ottiene altre informazioni preziose, tanto che, per continuare ad averne, entra nel mondo immaginato da Olivia.

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I Love Radio Rock

I Love Radio Rock 04Negli anni ’60 in America le radio rock spopolavano. In Inghilterra invece la musica Rock era relegata alle radio pirata, che trasmettevano rock e pop 24 ore al giorno. Il ministro Dormandy decide di ingaggiare battaglia con queste radio cercando un cavillo legale per farle chiudere. Una di queste radio, Radio Rock, trasmette da una nave al largo del Mare del Nord. Il film salta dalla vita irregolare e particolare, ma veramente libera, a bordo della nave al mondo chiuso ed austero del ministro Dormandy e del suo aiutante Twatt. Un fantastico spaccato dell’epoca con una comicità satirica e tanta fantastica musica.

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Che Bella Giornata

Che Bella Giornata 04Cosa fare se il tuo sogno è fare il Carabiniere però vieni respinto per tre volte al colloquio di ammissione? Semplice, se hai una raccomandazione dell’Arcivescovo di Milano. Diventi addetto alla sicurezza del Duomo di Milano. Se poi conosci Farah, attentatrice che si finge studentessa, che vuole accedere al Duomo per piazzare una bomba proprio sotto la Madonnina, e se lei ti piace, e se il tutto è condito da situazioni imbarazzanti a più non posso… beh, stai guardando ‘Che bella giornata’.

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Ritorno al Futuro

Ritorno al Futuro 03Martin McFLy vive a Hill Valley, California. 17 anni, amico di uno scienziato, Doc, da molti ritenuto pazzo, ha 17 anni, una ragazza e una famiglia di sfigati. Il padre, George, da sempre vessato da Biff Tannen, la madre, Lorraine, assomiglia più a una acida zitella, fratello e sorella sono in fondo alla scala sociale. Martin ha una rock band, e spera di riuscire a suonare nella vita. Doc chiama Martin, chiedendogli di raggiungerlo di notte in un parcheggio per filmare un suo esperimento. E’ qui che Martin vede per la prima la DeLorean modificata, modificata in una macchina del tempo, che funziona con delle cariche di plutonio. L’esperimento riesce, ma appare un furgoncino con dei terroristi libici, a cui Doc aveva rubato il plutonio per l’esperimento, che sparano a Doc e cercano di far saltare la DeLorean. Martin, alla guida, scappa ed attiva per sbaglio i circuiti, e, raggiunte le 88 miglia orarie, viene trasportato nella Hill Valley del 1955. Qui incontrerà suo padre il giovane Doc, che lo aiuterà a tornare nel 1985, ma contemporaneamente dovrà aiutare il padre a conquistare la madre, altrimenti lui non nascerà mai.

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